Sono Luciani Mario, vivo in Abruzzo, in Fossacesia.
Sono un perito tecnico-agrario e ho una rivendita, un’agrofarmacia.
Sono qui oggi per raccontare la mia esperienza sull’Eveo.
Siamo in un posto dove ci sono tanti Olivi.
Questi Olivi sono secolari, Olivi anche meno (anziani).
C’è una varietà che è quella più rappresentativa che sarebbe il “Gentile di Chieti”, plasmata dalla natura in questo nostro territorio.
E uno di questi alberi, molto grandi, molto antichi, dove io quando ero piccolo giocavo lì sotto insieme a mio fratello e i miei cugini, e questo signore che adesso abita qui vicino, giocavamo qua sotto a nasconderci.
E, queste piante, ci raccontano tutta la nostra storia.
Come hai conosciuto EVEO?
Tre anni fa, il dottor Pachioli Silverio, ci presentò un prodotto che si chiamava e si chiama tuttora l’Eveo, raccontandoci delle sue caratteristiche… che aiutava le piante a superare gli stress.
Sinceramente non credendoci perché a volte… ci sono tanti, tanti prodotti “miracolosi” in giro che… poi alla fine…risultati ne danno molto meno di quello che si dice.
Invece questo, in un modo che non mi aspettavo, ci ha dato un risultato più di quello che si diceva.
Cosa hai scoperto?
Tre anni fa, come dicevo, si aspettava un freddo tremendo, e poi ha fatto la neve, questa neve è durata più di una settimana qui, con Vitaliy abbiamo passeggiato in mezzo alla neve facendoci una chiaccherata come tra due amici, e c’era circa 20cm di neve.
Mio padre mi dice: “Perché non proviamo a trattare una parte di questi Olivi? A vedere se il prodotto veramente funziona.”
Allora io gli ho detto: “Guarda, facciamo una cosa: trattiamoli tutti quanti.
Dovesse succedere che poi ci dobbiamo mordere i gomiti e non ci arriviamo *ridendo* …perché il prodotto è veramente qualcosa di eccezionale.”
Poi, adoperando questo prodotto, abbiamo cominciato da questa parte, fino andando più giù che è circa un mezzo ettaro di terra tra Olivi secolari e Olivi giovani, e arrivando vicino a casa di mia mamma, per paura che si sporcassero le ringhere, le finestre, eccetera eccetera, anche se l’acqua non sporcava per niente, abbiamo lasciato una fila di Olivo metà trattata e metà no.
Ci tengo a specificare che la neve il giorno si scioglieva, la notte rinevicava, e praticamente tutta l’acqua che rimaneva fino ad una certa ora mentre sgocciolava… si gelava, si gelava sulla pianta.
Praticamente non era una neve che si posava sulla pianta e non andava a contatto con le cellule vive della corteccia dell’Olivo.
Passano questi 7 giorni… e sembra che non era successo niente di particolare: gli Olivi stavano come prima, riprendono a vegetare dopo circa un mese, e poi i giorni di Pasqua, se ben ricordo, mio padre mi dice: “Domani vieni che mangiamo tutti insieme a casa mia.”
E quel giorno, mentre andavo con la mia famiglia a piedi a casa di mio padre, lui mi aspetta fuori, davanti ad un altro albero secolare che abbiamo giù, e mi dice “Mario, ma tu non noti niente di strano?” Allora io mi giro…comincio a guardare gli olivi.
“Di strano? Di strano non vedo niente.”
E mi dice “Guarda a terra.”
Allora io guardo a terra e guardando a terra il primo colpo d’occhio è stato che a metà pianta a terra non c’erano foglie, e all’altra metà della pianta c’erano delle foglie.
Posso dire che su un metro quadro c’erano circa 20-30 foglie.
Cominciamo a vedere l’effetto di questo prodotto e poi… giustamente ci sembrava una “cosa così”, abbiamo detto “vabbè questo è successo, è successo”, perché ogni volta si dà adito al caso e non si dà per vero ciò che si vede.
Poi passa altro tempo e vediamo che metà pianta vegetava in modo rigoglioso e metà pianta invece vegetava in modo molto meno rigoglioso.
Passa altro tempo, arriva il periodo dell’allegagione, e vedendo già io questa cosa qui, abbiamo effettuato nell’arco dell’anno altri 4 trattamenti con Eveo.
Beh, il risultato è stato il seguente: che le piante trattate metà e metà, metà hanno prodotto e metà hanno prodotto pochissimo, le piante che noi avevamo trattato qui, ognuno che passava per la strada oppure che veniva al negozio ci diceva: “Ma com’è possibile che da voi ci stanno le Olive e da noi ci sono poche?” Il risultato è stato per me eccellente perché quell’anno la qualità dell’olio è stata una cosa strepitosa.
A conferma di ciò che dico è che l’anno successivo comunque ha fatto freddo ma non come in quell’anno, non abbiamo ripetuto l’Eveo perché abbiamo detto “Vediamo cosa succede.”, e il freddo c’è stato, la nevicata e le ghiacciate pure, però… le olive ne ha messe molte di meno.
Cosa hanno scoperto i tuoi clienti?
Mi ci sono voluti due o tre anni per far capire… l’effetto di questo prodotto, e poi la gente l’ha capito perché l’abbiamo fatto provare.
Una cosa per me particolare veramente è stata su un campo di finocchi.
Abbiamo fatto trattare circa 7000 metri, sempre quel famosissimo anno, tre anni fa, quando ha fatto quel freddo forte, e la neve, quando siamo andati dopo la neve a vedere questi finocchi, la parte che era a contatto con il terreno non è che era completamente gelata, però era più scura.
Dopo circa una settimana è stato l’agricoltore stesso che è ritornato, perché… ci aveva detto “Vabbè, questo qualcosa l’ha fatto, però non ha fatto niente (di utile) perché comunque questo prodotto è invendibile.”
Dopo una settimana torna, e torna con i finocchi, e ha fatto quello che a volte faccio io, ha preso il taglierino, ha tagliato a metà i finocchi, e ci ha fatto vedere che anche la prima crosta si era ristrutturata…
ma si era ristrutturata in modo mangiabile, non in modo presentabile alla vendita.
E questo è stata una situazione che ci ha confermato che il prodotto veramente funziona, anche perché…
l’abbiamo fatto adoperare in un campo di fave, dove già era avvenuta l’allegagione, c’era il baccello lungo circa 5 cm, e con le gelate notturne… dove non è stato trattato si sono persi tutti quanti, dove invece è stato trattato, quei baccelli sono arrivati a produzione e in più, i fiori che la pianta continuava a mettere, hanno dato frutti tutti quanti.
Cosa è cambiato con EVEO?
è un’esperienza secondo me da fare, prendendo il prodotto, applicandolo secondo delle serie logiche, poi uno vedrà sicuramente che è impossibile che non funzioni, perché il prodotto è valido.
è uno di quei pochi prodotti… non per fare pubblicità… ma è proprio un’esperienza.
è uno di quei pochi prodotti dove magari uno dice “10” e ne fa “15”.
Sul serio.