Io sono Andriolo Gino, ho un’azienda agricola ad Angiari, in provincia di Verona, le mie coltivazioni prevalenti sono cetrioli all’80%, zucchine e poi sottoprodotti, un po’ di cappucci e quant’altro per l’autunno-inverno.

Come hai conosciuto EVEO?

Diciamo che le difficoltà si contano sempre su queste coltivazioni, il mio agente di fiducia mi ha fatto provare questo prodotto, l’Eveo, che… sinceramente, la prima volta che l’ho visto, ho detto “Cos’è sta roba?” *in senso dispregiativo* ho avuto un approccio subito non positivo.

Poi l’ho provato e, come mi succede di solito, faccio prove un po’ sommarie, e ho detto “No, non voglio neanche più sentirne parlare”.

Dopo, sentendo parlare anche in giro, i miei colleghi, e il mio agente, che non ha fatto nulla per costringermi ad usarlo, (mi) ha detto solo le esperienze in quel senso… ho potuto confrontar(mi) con i miei colleghi e ho deciso di farlo ancora.

Cosa hai scoperto?

Da quest’anno, devo dire, al terzo anno, l’ho usato in maniera più massiccia.

Ma soprattutto io l’ho usato per estate-autunno, tardo autunno, in particolare cetriolo e zucchino, che sono i miei prodotti di punta.

E devo dire che ho visto…ho visto una bella differenza, quest’anno mi son proprio convinto, perché… ho visto innanzitutto che mi è aumentata la produzione, le piante sono state più forti e… sicuramente c’è stato anche un riscontro economico per la produzione e anche per i mercati quest’anno, però, indipendentemente dai mercati, il prodotto funziona.

L’Eveo lo faccio solo fogliare, l’eveo lo faccio fogliare.

Perché…voglio una risposta più diretta.

Da come la penso io, voglio vedere subito il risultato.

Secondo me si ha meglio col fogliare, però non è escluso che (si) possa fare anche per radicale… sarebbe più agevole con l’impianto a goccia, sarebbe meno oneroso farlo.

Diciamo che dopo l’ultima esperienza che ho avuto, che proprio, (come si dice) in dialetto “Tagliar la testa al toro”, ho deciso di… l’avevo fatto regolarmente su cetriolo e zucchino.

Nello zucchino ho detto “Vabbè, lo rifaccio” per (motivi di) prezzo e mercato, ho detto “Ok”, l’ho provato in Novembre, mi sembra, “Ma sì dai”, ho detto, “Facciamo un’altra prova”.

Ho continuato con la produzione, e di qualità soprattutto, e diciamo che… negli ultimi giorni ho detto ai miei dipendenti “Dai raccogliamo tutto”, e lasciamo porte aperte così almeno si seccano le piante, e risparmiamo un’operazione che sarebbe quella di tirarle via.

Una settimana dopo andiamo là, dopo un ghiaccio di 3 o 4 gradi sottozero, – avevo lasciato, ripeto, le porte aperte, perché volevo… – e vedo che le piante sono ancora verdi!

Ho fatto subito 2+2 e ho detto “Qua, sicuramente, è il riscontro con l’Eveo”, e tra l’altro ho raccolto ancora!

Ho lasciato ancora le piante e…*ridendo* sono “andate” per sfinimento loro, perché forse resistevano anche al ghiaccio che ha fatto recentemente, di qualche in grado in più.

Sicuramente è un prodotto che io rifarò.

Testimonianza:

Andriolo Gino, Dr. Vitalfarm, Stress da Freddo, Ortaggi, Cetrioli

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