Meno Cracking

Risolve le seguenti problematiche: cracking.

Descrizione

IL NUOVO CONCETTO DI PREVENZIONE DEL CRACKING

  • Proteggere la parete cellulare

  • Migliorare la sintesi delle cere cuticulari

  • Ridurre la traspirazione fogliare

 

CRACKING NEGLI ORTOFRUTTICOLI: PREVENZIONE E NUOVI CRITERI DI DIFESA

I meccanismi fisiologici che sono stati studiati per spiegare il cracking del frutto includono l’assorbimento di acqua da parte del frutto, il potenziale osmotico del frutto, gli aspetti anatomici delle cellule del frutto (numero e dimensione), le proprietà fisiche della cuticola e la dinamica della crescita del frutto.
Il primo fattore proposto per spiegare il cracking del frutto era l’acqua in eccesso assorbita dalle radici o direttamente dalla superficie del frutto.
L’acqua assorbita attraverso le radici durante la maturazione dei frutti può svolgere un ruolo importante nello sviluppo della fessurazione, perché induce un aumento della pressione di turgore interno del frutto.
La membrana cuticolare o cuticola è una membrana semipermeabile idrofoba, composta da più strati di lipidi che ricoprono le superfici aeree delle piante. La sua funzione principale è quella di fornire una barriera contro gli agenti patogeni e di diminuire la perdita di acqua. La cuticola ha due principali tipi di lipidi: la cutina e le cere cuticolari. Nelle ciliegie, le cere della cuticola svolgono un ruolo importante nella permeabilità all’acqua. Se la cuticola viene rimossa, l’assunzione di acqua aumenta significativamente. I componenti principali delle cere cuticolari vegetali sono gli acidi grassi a catena molto lunga (VLCFA, tipicamente C 20 – C 34) e i loro derivati, inclusi alcani, aldeidi, alcoli primari e secondari, chetoni ed esteri insieme a metaboliti secondari, come i triterpenoidi , steroli, tocoferoli e composti fenolici.

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Il nuovo concetto di prevenzione del cracking vede, oltre alle azioni già ampiamente conosciute (utilizzo del calcio, silicati, ecc.), l’utilizzo di sostanze capaci di migliorare la sintesi delle cere cuticolari. Il formulato commerciale “meno-cracking” contiene una serie di acidi grassi mono e polinsaturi e alcuni alcoli indispensabili per la sintesi dei lipidi costituenti le cere. Il prodotto è anche in grado di ridurre la traspirazione fogliare e, quindi, di migliorare l’accumulo di calcio nei frutti. L’utilizzo del formulato a dosi di 200 cc/hl, a partire dalla fase di frutto allegato, abbinato a prodotti specifici a base di calcio (es. ZeroStress), può migliorare notevolmente la gestione problematica del cracking.